martedì 4 dicembre 2007

Istituo Verga Comunica


Oggetto: Laboratorio di liuteria per principianti.

Si avvia alla conclusione il Laboratorio di liuteria per principianti che fa parte del progetto Por ‘Insieme’, Misura 3.06 Azione E n. 1633, curato e ideato dalla prof.ssa Claudia Terranova dell’Istituto di Istruzione Superiore ‘G. Verga’ di Modica, che ha visto come momento culminante l’assemblaggio delle parti di chitarra classica ed acustica da parte degli alunni, guidati dal liutaio ragusano Giovanni Ingallinera. Il Laboratorio, che si concluderà il 7 dicembre con la visita alla bottega artigianale del liutaio, ed è finalizzato a fare riscoprire e riqualificare il settore dell’artigianato artistico tradizionale, è riuscito a coniugare i due indirizzi del ‘Verga’ ‘Pedagogico-musicale’ e ‘Tima’ (tecnico dell’industria e del mobile e arredamento), aprendo nuove prospettive professionali e coinvolgendo totalmente gli studenti, che hanno mostrato grande partecipazione ed interesse nella costruzione delle chitarre, che rimarranno al ‘Verga’ a disposizione degli alunni dell’indirizzo musicale. “Attraverso questo laboratorio, che riprende la ricca ed antica tradizione della liuteria siciliana del ‘900, quando la nostra terra era uno dei grandi poli di produzione di strumenti musicali d’Italia - ha detto la prof.ssa Terranova - abbiamo cercato di favorire un rapporto tra fisicità e attività di pensiero, stimolando nei giovani una mentalità imprenditoriale e la nascita di attività lavorative individuali adeguate alle diverse capacità di ognuno. Potenziare le capacità progettuali dei giovani, grazie anche all’insegnamento di nuove tecniche e pratiche artigianali, è servito a valorizzare la diversità per realizzare un progetto di vita ed imparare a lavorare con gli altri, relazionandosi in modo costruttivo, assumendo in sé anche delle responsabilità personali, proprio come avviene nella vita in ambito lavorativo”. “Questo laboratorio - ha detto il dirigente scolastico, prof. Giorgio Stracquadanio - oltre ad avere una valenza pratica in quanto ha accostato i giovani al mondo del lavoro artigianale, facendo comprendere il valore delle tradizioni che vanno riscoperte e coltivate, ha anche permesso ai nostri ragazzi di acquisire una sicurezza personale in ciò che fanno e nel loro rapporto con gli altri. Confrontarsi, assumere decisioni e mettere in pratica le proprie idee, è servito di certo come palestra di vita in tutti i campi del sociale. È questo il compito della scuola: formare innanzitutto persone in grado di assumere delle responsabilità e sapersi relazionare con gli altri, e quindi professionisti, lavoratori, giovani pronti ad affrontare l’ardua sfida della vita”.


IL DIRIGENTE SCOLASTICO

f.to(Prof.Giorgio Strcquadanio)

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